| La chiesa parrocchiale È situata nella zona alta di Pregassona, a Pazzalino, su un terrazzo panoramico, ed è dedicata a Santa Maria della Purificazione. Documentata dal 1222, l’attuale notevole costruzione barocca, posta sotto la protezione dell’Ufficio cantonale dei beni culturali, è stata restaurata nel corso degli anni 2000-2002. Composta da tre navate di cinque campate, l’altare maggiore è in marmo policromo eseguito attorno alla metà del XVIII secolo. La prima campata della navata laterale sud è coperta da una cupola ottagonale; sopra l’altare la statua della Madonna di Pazzalino. La facciata della chiesa, ritmata da pilastri ionici, risale alla seconda metà del XIX secolo. Alla sua sinistra si erge l’alto campanile (rimodernato) d’epoca postromanica, illuminato da bifore. Il suono armonioso delle sue campane è tra i più conosciuti di tutto il Ticino. |
| La chiesa dei santi Giovanni Battista e Massimiliano Kolbe ,in via Terzerina 1, è la seconda importante chiesa della Parrocchia. Edificio moderno e piacevole, terminato nel 1997, è stato voluto per le necessità liturgico-pastorali della parte basse di Pregassona che ha registrato un notevole incremento demografico nella seconda parte del ventesimo secolo. Progettata dall’arch. Alberto Finzi di Massagno, si caratterizza per il tetto a falda unica che, posato obliquamente sui muri perimetrali, raggiunge il punto più alto sopra l’altare, con una grande croce. Priva di barriere architettoniche, offre 320 posti a sedere. Nella cappella feriale è la statua della Vergine regina della pace. La chiesa si contraddistingue anche per il campanile e per il chiostro che la precede. Accanto sorge il Centro di presenza cristiana. |
| La chiesetta di Fatima è ubicata al numero 40 di via delle Scuole, sempre nella parte bassa di Pregassona, non lontano dalla chiesa dei santi Giovanni Battista e Massimiliano Kolbe. Venne costruita su progetto dell’arch. Giacomo Alberti e inaugurata nel 1951 quale prima risposta pastorale alla crescita della popolazione della zona cui la chiesetta sta tuttora molto a cuore. Sopra l’altare è la statua della Madonna che viene solennemente portata in processione durante la festa di Fatima, la seconda domenica di ottobre. |
| La chiesa di san Gottardo al centro del paese di Cureggia (sulla montagna sopra Pregassona) domina il golfo di Lugano. Documentato dal 1565, l’edificio era originalmente rivolto a nord, con coro voltato a crociera e portico. Una ricostruzione (probabilmente del XIX secolo) ne determinò il giro sull’asse est-ovest, per cui l’antico coro, decorato da affreschi del XVI secolo, venne a fare le veci di una cappella laterale. |
| L'oratorio dei santi Pietro e Paolo Paolo sorge a Orlino (o Rolino) su una collinetta adiacente alla strada cantonale verso Sonvico e la Valcolla. Ubicato all’incrocio fra via san Pietro e via Selvapiana, è un edificio che risale al XIII secolo. Poco noto, quasi inosservato, è luogo di preghiera e d’incontro di una piccola comunità che rinnovandosi nel tempo gli è vicina per tradizione e per convinzione. La semplice costruzione, che richiama lo stile romanico, racchiude pregevoli dipinti quattrocenteschi che meritano di essere considerati e senz’altro valorizzati. |
| L’oratorio di san Giuseppe si affaccia sulla omonima piazzetta, al centro di Pregassona, presso l’ex Municipio. Ceduto nel 1919 dal proprietario alla Confraternita, venne restaurato una prima volta nel 1932. Quindi passato alla Parrocchia nel 1969 fu nuovamente ristrutturato e poi di nuovo risanato nel 1982. |
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Bibliografia | Bernhard Anderes, Guida d’arte della Svizzera italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano Giorgio Pagani – Ely Riva, San Pietro di Orlino, Fontanaedizioni Giorgio Pagani, Quattro prevosti del Novecento, Fontanaedizioni |